La Repubblica

 

L’operazione della Squadra Mobile di Torino, in collaborazione con la polizia di Bucarest. Per la prima volta viene contestata a una banda di criminale provenienti dalla Romania l’associazione mafiosa

 

C’è anche un pericoloso latitante, ricercato da otto anni per una condanna a dieci anni di reclusione per violenza sessuale e sfruttamento della prostituzione, tra le persone arrestate dalla polizia nell’ambito dell’operazione che ha portato a smantellare una organizzazione criminale romena operante in Italia.
Il ricercato è stato localizzato in Romania e catturato grazie alle indagini della squadra mobile di Torino e del Servizio centrale operativo, in collaborazione con la polizia romena. L’inchiesta ha permesso di appurare i collegamenti tra l’uomo e il ‘padrinò dell’organizzazione criminale che aveva la propria base operativa nel capoluogo piemontese.
Con la sua, la Polizia sta eseguendo altre 16 ordinanze di custodia cautelare in carcere nei confronti di presunti appartenenti ad un’organizzazione criminale composta da cittadini romeni e operante in Italia. Per la prima volta nel nostro paese, agli appartenenti all’organizzazione è stata contestata l’associazione a delinquere di tipo mafioso. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile con il Servizio Centrale Operativo della Direzione Centrale Anticrimine si sono avvalse della collaborazione della Polizia romena, presente a Torino con propri ufficiali. E’ la prima volta in Italia che viene contestata l’associazione di tipo mafioso a un’organizzazione composta da soli cittadini romeni.

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