Il Numero Verde Antitratta è stato istituito dal Dipartimento per le Pari Opportunità nel 2000, nell’ambito degli interventi in favore delle vittime di tratta previsti dall’art.18 del Decreto Legislativo 286/98. Al Numero Verde, anonimo, gratuito e attivo 24 ore su 24 ogni giorno dell’anno, si possono rivolgere le potenziali vittime di tratta e sfruttamento per chiedere aiuto, ma anche privati cittadini, Forze dell’Ordine, rappresentanti di enti pubblici o privati e membri delle associazioni di categoria del mondo del lavoro che sono a conoscenza di casi di sfruttamento e abusi o che desiderano segnalare o avere informazioni su tali tematiche.
Attualmente il Numero Verde nazionale in aiuto alle vittime di tratta e/o grave sfruttamento è gestito dalla Regione Veneto.
Gli operatori che vi lavorano sono mediatori linguistico-culturali, che coprono tutti i target linguistici necessari (inglese, spagnolo, albanese, romeno, russo, moldavo, ucraino, nigeriano, cinese, polacco, portoghese e arabo) e permettono così alle potenziali vittime di esprimersi nella loro lingua madre. Tale elemento è da ritenersi fondamentale se si considera che uno dei maggiori fattori che ostacolano l’emersione delle vittime è proprio il fatto che esse non conoscono la lingua italiana e non sono così in grado di chiedere aiuto o anche soltanto di avere delle informazioni riguardo i percorsi di fuoriuscita dallo sfruttamento e i diritti di cui sono titolari.