Agricoltura e non solo: la schiavitù italiana dei migranti economici

Attualità

ibtimes.com

Nelle cronache di (stra)ordinaria immigrazione sono gli indesiderabili da ricacciare da dove sono venuti, le persone sprovviste di quei requisiti minimi che permetterebbero di rientrare nella categoria dei richiedenti asilo. A telecamere spente sono le decine di migliaia di volti e braccia invisibili che tra agricoltura, edilizia ed altri settori divengono vittime di sfruttamento, abusi e violazioni dei diritti umani.

Secondo i dati del progetto Presidio della Caritas, dal primo luglio al 31 dicembre del 2014 erano all’incirca 1300 i migranti (economici, come vogliono le stringenti classificazioni europee) che vivevano condizioni lavorative di sostanziale semi-schiavitù….leggi

Menu