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La tratta di esseri umani è una grave violazione dei diritti umani che si traduce nella mercificazione dell’individuo e nella sopraffazione della sua dignità. Si può essere oggetto di tratta per sfruttamento sessuale, lavorativo, accattonaggio, economie illegali. Talvolta i fenomeni sono manifesti e facilmente individuabili, talvolta mimetizzati molto bene, per non essere compresi e contrastati. L’Italia è uno dei paesi europei maggiormente interessati dal fenomeno della tratta, e proprio per questo si è dotata, ormai da oltre un decennio, di un sistema di interventi all’avanguardia che potesse contrastare le organizzazioni criminali e garantire adeguata protezione alle persone trafficate. Su questo importante tema giovedì (28 novembre) alle 9,30 a Palazzo Ducale, in sala Tobino, si terrà un seminario dal titolo Lo sfruttamento in Toscana, tra contrasto del fenomeno e tutela della vittima, organizzato dalla Provincia di Lucca e dalla Regione Toscana nell’ambito del progetto ConTratTo (Contro la Tratta in Toscana,http://www.immigrazione.regione.toscana.it/lenya/paesi/live/comunicazioni/notizie/6luglio2012ter.html).
Il Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Lucca Sara Polino parlerà di Tratta degli esseri umani profili di diritto penale sostanziale e processuale mentre il questore di Lucca Claudio Cracovia interverrà su Strategie investigative di contrasto e provvedimenti a protezione delle vittime. A seguire verrà presentato il Progetto Regionale Con-Trat-To (Contro la Tratta in Toscana) a cura di Sonia Biagi della Regione Toscana, Settore politiche carcerarie e politiche per le persone immigrate e a rischio di esclusione sociale, mentre Gabriella Mauri del Ce.i.s. Lucca parlerà del ruolo del Terzo settore nella realizzazione dei programmi di protezione sociale.
Le conclusioni saranno fatte dall’assessore Anna Romei della Provincia di Pisa.
Coordina la mattinata la dirigente Servizio Politiche Giovanili Sociali e Sportive, Politiche di Genere della Provincia di Lucca, Rossana Sebastiani. In Italia, così come negli altri Paesi dell’Unione Europea, il fenomeno del traffico di esseri umani è aumentato considerevolmente negli ultimi anni. Le cause della tratta sono da ricercare nella povertà, nella disoccupazione, nella carenza di educazione e nel mancato accesso alle risorse. Le donne sono maggiormente soggette a divenire vittime della tratta e questo è dovuto a diversi fattori quali la caratterizzazione sempre più femminile della povertà e la discriminazione di genere, nonché la carenza di opportunità professionali nei rispettivi Paesi di origine.