La storia si ripete. I migranti provenienti dalla Nigeria e dalla Romania e hanno raccontato di aver raggiunto
l’Italia alla ricerca di migliori condizioni di vita e di essersi ritrovati a lavorare dalle 6 del mattino fino alle
19 di sera, per 25 euro al giorno, nel Ragusano, appena sufficienti per “comprare da mangiare e acquistare
qualche vestito”. In tanti riferiscono che il caldo insopportabile delle serre provoca loro un costante mal di
testa e un perenne stato di confusione, di cui non si lamentano per la continua minaccia di licenziamento.
Fino all blitz della polizia.
Si è conclusa questa mattina Freedom, la prima di una serie di operazioni ad alto impatto contro il
caporalato, che ha visto impegnate le Squadre Mobili di Caserta, Foggia, Latina, Potenza, Ragusa e Reggio
Calabria, coordinate dal Servizio Centrale Operativo della Direzione centrale Anticrimine.
Nel corso dei servizi di controllo, rilevamento e contrasto che hanno coinvolto anche altre amministrazioni
ed altri uffici della Polizia di Stato, sono state identificate 235 persone (tra datori di lavoro e dipendenti) e
controllate 26 aziende. Leggi…
«Schiavi» per 25 euro al giorno blitz in tutta Italia contro i caporali
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