”PROSTITUZIONE A BASSO COSTO, A PESCARA NON SOLO CINESI MA ANCHE SCHIAVE NIGERIANE”

Attualità

Abruzzoweb

Dopo l’allarme sulla prostituzione a basso costo gestita dai cinesi e la chiusura di cinque centri massaggi nel Pescarese lo scorso ottobre, arriva un altro allarme lanciato da Fabio Sorgoni, coordinatore del progetto ‘Tratta’ di On the road onlus nel recente convegno all’Aurum di Pescara dal titolo ‘Le mani sporche. Lo sfruttamento dei migranti nell’accattonaggio e nel lavoro forzato’.

“La prostituzione – ha spiegato Sorgoni ad AbruzzoWeb – negli anni ha cambiato le sue dinamiche, non diminuisce ma cresce con dei picchi relativamente alle stagioni. Aumentano le ragazze minorenni e molto giovani, soprattutto nigeriane, anche perché è cambiata la dinamica di sfruttamento nigeriano che è basata su dei patti, dei riti vudù,  legami che nascono in Nigeria e che comportano un debito da ripagare. Un debito molto importante che prima poteva arrivare 60 mila euro e che adesso è intorno ai 35 mila euro”. Leggi…

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