La Repubblica
Un sistema di accoglienza e protezione insufficiente che attende l’applicazione
della nuova legge organica. Diffuso oggi da Save The Children il primo “Atlante
dei Minori Stranieri non Accompagnati in Italia”, in vista della Giornata
Mondiale del Rifugiato 2017, con i dati, le storie e le mappe dei loro percorsi e
della nuova vita in Italia
MILANO – Si apre domani a Milano il Forum Nazionale “Proteggere, accogliere, crescere insieme.
L’attuazione della nuova legge per i minori stranieri soli”, due giorni di approfondimento e confronto tra
istituzioni, associazioni e giovani protagonisti della migrazione organizzato da Save the Children in
collaborazione con il Comune di Milano La maggior parte dei minori stranieri non accompagnati presenti nel
nostro Paese lo hanno raggiunto attraversando il Mediterraneo centrale. Tra chi arriva via mare in Italia, per
cercare un futuro possibile, ci sono infatti sempre più minori soli e sono sempre più bambini e più
vulnerabili. Tra gennaio 2011 e dicembre 2016 sono sbarcati in Italia 62.672 minori senza adulti di
riferimento, provenienti principalmente da Eritrea, Egitto, Gambia, Somalia, Nigeria e Siria.
Il numero di pre-adolescenti cresciuto 6 volte. Il loro numero è cresciuto di 6 volte tra il 2011 (4.209) e il
2016 (25.846)[1], e, mentre la loro percentuale sul totale degli arrivi era il 6% nel 2011, l’anno scorso ben 1
migrante su 6 sbarcato sulle nostre coste era un minore solo. La loro presenza è un fenomeno strutturale, al
quale troppo spesso si è data una risposta inadeguata, anche in considerazione di una crescente vulnerabilità
legata all’età precoce e al genere. Anche se l’81% dei minori non accompagnati presenti a fine 2016 nelle
strutture di accoglienza aveva tra i 16 e i 18 anni, si è assistito infatti ad un aumento progressivo della
presenza di pre-adolescenti e bambini nella fascia 0-14 anni, passati da 698 nel 2012 a 2.050 nel 2016.
Rispetto al genere, il numero complessivo delle minori sole accolte nel Paese si è quadruplicato tra il 2012 e
il 2016, passando da 440 a 1.832 (il 7,6% del totale dei minori registrati a fine 2016), con una presenza
crescente di minorenni nigeriane (717), a forte rischio di tratta per la prostituzione, ed eritree. Leggi…