Il Ferragosto al lavoro degli schiavi nei campi “Qui l’unica legge è quella dei caporali”

La Repubblica

di Paolo Russo

CHE SIA la vigilia di Ferragosto, gli ospiti del campo neppure lo sanno. «Non è una festività contemplata nella cultura africana. E comunque avrebbe poca importanza. I giorni rossi sono giorni di fatica come gli altri. Qui l’unico rosso che conta è quello delle angurie e dei pomodori. E quando è color vivo non ci si può fermare », racconta Hassan Niang Baye, il mediatore culturale della cooperativa sociale Rinascita che a bordo di un camper offre ogni tipo di assistenza agli ospiti del campo di Nardò assieme alla cooperatrice all’integrazione, Fiorenza Fonte.…leggi

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