NEL centro benessere orientale non facevano solo massaggi. Cinquanta euro bastavano per un rapporto sessuale con le giovani donne cinesi addette al centro estetica. Avvertiti da una chiamata al “113” che segnalava una vera e propria attività di prostituzione nel salotto bene della città, gli agenti della polizia si sono presentati al centro di via Siracusa giusto in tempo per fermare un uomo appena uscito che ha subito ammesso di aver avuto rapporti sessuali dietro il pagamento di 50 euro.
Fingendosi clienti, i poliziotti in borghese sono entrati nel centro massaggi accolti da una donna cinese che li ha fatti accomodare in sala d’attesa già occupata da altri clienti.I poliziottia quel punto si sono qualificati e hanno ispezionato i locali sorprendendo altre due presunte massaggiatrici cinese intente a consumare un rapporto sessuale con altri due clienti. La titolare-tenutaria è finita in manette.
Le due ragazze hanno raccontato di essere arrivate a Palermo da poco provenienti da Prato dove lavoravano in una fabbrica. Venivano pagate 800 euro al mese senza alcuna percentuale sulle prestazioni sessuali.