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Spose bambine, bambini soldati, giovani e giovanissime donne private della libertà… Il 13 novembre, premi Nobel ed esperti discutono, all’Università Bocconi di Milano,  su come eliminare queste piaghe dal mondo

di Benedetta Verrini
Matrimoni forzati, sfruttamento sessuale, schiavitù domestica, arruolamento di bambini. Restano tante, troppe, le declinazioni della schiavitù in questo nuovo millennio. E riguardano sempre i più fragili: le donne ma anche bambine e bambini.
L’edizione 2015 della Conferenza Mondiale Science For Peace, il 13 novembre, all’Università Bocconi di Milano, è dedicata proprio al Traffico di esseri umani e schiavitù moderna, perché «milioni di persone vittime dello sfruttamento ci offendono come esseri umani. Non esisterà pace finché esisteranno ingiustizia e sopraffazione» dichiara Umberto Veronesi, presidente della Fondazione Veronesi che organizza l’evento. «Abbiamo il dovere di indignarci, certo, ma anche di muoverci verso soluzioni concrete e la scienza, universale e obiettiva, offre gli strumenti e i linguaggi giusti».
I numeri del fenomeno sono impressionanti: si calcola che oggi siano circa 21 milioni le persone nel mondo private della libertà, dei diritti e della dignità, fra loro cinque milioni di bambini, per un giro di affari che l’International Labour Organization stima intorno ai 150 miliardi di dollari. …link
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