Il Resto del Carlino

Ascoli, 5 maggio 2014 – Costrette a prostituirsi per restituire all’organizzazione i soldi anticipati per pagare il viaggio dalla Nigeria fino all’Italia, via Lampedusa, e terrorizzate con violenze, stupri e riti Voodoo. Un traffico che è stato stroncato dalla Procura di Agrigento con l’arresto di cinque nigeriani accusati di associazione per delinquere, favoreggiamento aggravato dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione finalizzata al reclutamento di giovani nigeriane prelevate con l’inganno dalle terre d’origine e costrette a prostituirsi sul suolo italiano. L’operazione è stata denominata ‘Voodoo’ e i provvedimenti sono stati eseguiti dai carabinieri nelle province di Ascoli Piceno, Ravenna, Roma e Brindisi. Altri nigeriani colpiti dai provvedimenti sono al momento latitanti. In carcere – su ordinanza firmata dal gip di Agrigento Ottavio Mosti che ha accolto la richiesta del sostituto procuratore Salvatore Vella e del procuratore Renato Di Natale- sono finiti Destiny Obuh 34 anni soprannominato “Bros Happy”, Uche Obuhu, 24 anni soprannominata “Vera”, domiciliata a Ravenna, Bridget Owanlengba di 26 anni, Famous Erengbo, 38 anni, soprannominato “Pape”, residente a Castel di Lama (Ascoli Piceno) e Endurande Obuh, 28 anni, domiciliato a Roma….leggi

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