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La categoria di Palermo organizza una mobilitazione di due giorni, il 29 e 30 agosto, nell’ambito della campagna nazionale #ancoraincampo: sarà presente dalle prime ore dell’alba nei luoghi di reclutamento dei braccianti per informarli sui loro diritti

Due giorni di “sindacato da strada” nelle campagne di Corleone, uno dei luoghi dello sfruttamento bracciantile in provincia di Palermo, per informare i lavoratori agricoli dei loro diritti contrattuali. La Flai Cgil Palermo mercoledì 29 e giovedì 30 girerà in lungo e in largo per le campagne, le aziende e nei luoghi di reclutamento dei braccianti del Corleonese con il progetto #ancoraincampo, di cui è capofila la Flai nazionale, di contrasto al lavoro irregolare in agricoltura. È quanto si apprende da una nota.

Nel particolare mercoledì, alle 6 del mattino, tappa al centro d’accoglienza migranti di Corleone, in contrada Belvedere. Nella prima delle due giornate, la campagna informativa #ancoraincampo della Flai Cgil Palermo, in collaborazione con la Camera del lavoro di Corleone, sarà rivolta ai cittadini stranieri che vengono reclutati alla giornata nei lavori di raccolta e di allevamento nelle campagne della zona. Saranno intercettati nel momento dell’avvio ai campi. E, con il camper che sosterà nell’area, la Flai Cgil distribuirà ai lavoratori migranti i volantini in più lingue: qui saranno indicate le cifre delle giuste paghe per chi lavora 51 giornate l’anno o 151 e dei diritti che scattano, le prestazioni riservate dal fondo Fisa, le integrazioni della cassa Cila-Ebat, per assegni e rimborsi, i contenuti della legge 199 contro il caporalato.

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