Hounga case
Paese: Regno Unito
Corte: Corte Suprema del Regno Unito
Datea: 30 luglio 2014
Tipo di sfruttamento : Sfruttamento lavorativo
Il caso riguardava una donna Nigeriana che dall’età di 14 anni aveva lavorato, per un periodo di 18 mesi, come governante e tata, senza essere pagata, nel Regno Unito.
Il datore di lavoro permise, con falsi documenti, l’ingresso della donna nel Regno Unito, dove abusò fisicamente di lei, non gli pagò il salario e usò il suo status di irregolare immigrante minacciandola di denunciarla alle autorità se avesse lasciato la casa. Alla fine il datore di lavoro ha licenziato la lavoratrice sfrattandola di casa.
La questione era se il datore di lavoro, avesse discriminato licenziandola la cittadina Nigeriana contrariamente a quanto stabilito da UK Race Relations Act 1976, sezione 4 (2)(c). La Suprema Corte Inglese fu d’accordo solo relativamente all’appello proposto dalla donna riguardo alla discriminazione prevista dalla legge, ma per quanto riguardò le accuse relative alle presunte molestie di pre-licenziamento per motivi di razza o origine etnica, queste furono rimesse al Tribunale del Lavoro.
Inoltre la Suprema Corte non considerò il comportamento del datore di lavoro come riconducibile alla fattispecie del traffico di essere umani , in quanto ritenne le risultanze relative allo sfruttamento insufficienti. La Corte infine ha ritenuto che la donna non fosse stata costretta a commettere un reato di immigrazione in quanto consapevole che sia illegale utilizzare documenti falsi.