Polesine24

I carabinieri della compagnia di Rovigo hanno fatto un controllo mirato su un noto laboratorio tessile di San Martino di Venezze. Dei lavoratori all’interno 12 erano senza permesso di soggiorno e senza documenti. Irrintracciabili per la legge.

Erano privi di documenti e di permesso di soggiorno. Praticamente “fantasmi” per la legge italiana. Nella mattinata di giovedì 2 agosto i carabinieri della compagnia dei carabinieri di Rovigo e della stazione di San Martino di Venezze, Crespino e Polesella e del Nucleo Radiomobile ne hanno rintracciati 12 che lavoravano dentro un laboratorio tessile del comune di San Martino.

Il controllo è stato eseguito nell’ambito dell”Action Day”, la giornata dedicata alla lotta alla contraffazione e all’abusivismo commerciale”, promossa dal Ministero dell’Interno.

Il laboratorio, gestito da L.Y., 52enne, cittadina cinese, regolarmente residente in Italia, in via Saline, a San Martino di Venezze, era assolutamente irregolare. Infatti nel corso del controllo è stato accertato che le maestranze intente a lavorare all’interno dell’azienda, 12 cittadini
di nazionalità cinese, erano privi di documenti di identità e di soggiorno, ovvero clandestini.

Inoltre sono state riscontrate una serie di irregolarità alle normative di settore, tra cui la “mancata valutazione dei rischi sulla sicurezza”, la “mancata sottoposizione a visita medica dei lavoratori” e l’”inosservanza delle misure antincendio”.

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