La Repubblica

 

Ragazze dell’Est reclutate all’estero e costrette a prostituirsi in Italia

Una tratta di donne, originarie dell’Est Europa e destinate alla prostituzione in Italia, è stata bloccata dai carabinieri che hanno arrestato nove persone di nazionalità albanese su disposizione della procura antimafia partenopea.

Gli indagati sono accusati, a vario titolo, di aver promosso e partecipato a un’associazione per delinquere operativa a Giugliano in Campania e finalizzata all’induzione, al favoreggiamento e allo sfruttamento della prostituzione con l’aggravante della transnazionalità del reato per avere commesso i reati in Albania e in diversi paesi dell’Est Europa dove venivano procacciate le ragazze da avviare al meretricio in Italia.

I provvedimenti giudiziari, che traggono origine da una serie di indagini condotte dai carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna, si sono protratte dall’agosto 2010 al maggio 2011 e hanno permesso di individuare promotori e fiancheggiatori dello strutturato gruppo criminale attivo soprattutto in località Ponte Riccio a Giugliano in Campania.

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