La Gazzetta del Mezzogiorno

 

BARI – Hanno tentato di far entrare illegalmente in Italia un intero nucleo familiare siriano composto da due adulti e tre minorenni, i quali hanno esibito documenti bulgari contraffatti. E’ successo al porto di Bari dove gli agenti di Polizia di frontiera e marittima hanno arrestato per favoreggiamento all’immigrazione clandestina aggravato in concorso, i cittadini bulgari Radka Vasilkova Radeva, 37 anni, Mariyka Ivanova Gerogieva, 41 anni, e Valentin Iliev Petrov, 50 anni.
Erano appena sbarcati dalla motonave ‘Superfast I’, proveniente dalla Grecia. Le successive indagini, supportate dalle dichiarazioni rese da uno dei siriani, hanno fatto emergere le responsabilità dei bulgari risultati far parte di un organizzazione criminale di stanza in Turchia, dedita alla tratta di esseri umani, i quali avrebbero curato la regia del viaggio clandestino. I cittadini bulgari sono stati arrestati. Gli stranieri irregolari hanno qui formalizzato la loro istanza di asilo politico e sono stati affidati al locale Centro accoglienza riciedenti asilo. Il veicolo ed i documenti utilizzati sono stati sottoposti a sequestro.

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