Sfruttamento lavorativo e caporalato nelle campagne siciliane

Meltingpot.org

Quarto report dalla campagna #overthefortress dal ghetto di Cassibile e dalle serre di Vittoria

Continua il viaggio di OverTheFortress, la ciurma del nostro camper questa volta si è interessata ad un fenomeno tanto terribile quanto incredibilmente diffuso: lo sfruttamento lavorativo che spesso, ma non sempre, si intreccia al caporalato. Una piaga che, come documentato dai vari reportage di Meltingpot e dai rapporti pubblicati negli ultimi mesi, conta nel solo Mezzogiorno d’Italia, tra le 300 e le 500 mila persone.

Ci dirigiamo a Cassibile, un borgo di 6.000 abitanti nel comune di Siracusa. Tra alcuni cittadini gira la voce, ma la maggior parte ignora il ghetto presente a pochi chilometri di distanza. Imbocchiamo una stradina sterrata e poco dopo osserviamo alcune baracche arrangiate vicino ad un casolare abbandonato. Ci fermiamo e conosciamo Sharaf, il quale ci mostra il resto del ghetto. Lo chiamano Hotel Sudan per la provenienza dei suoi abitanti, oggi ne incontriamo una decina, ma durante l’estate sono più di 300 le persone che vivono qui. Sharaf ci mostra casa sua, una baracca molto piccola con un letto, un piccolo tavolino, un fornello a gas, qualche vestito e qualche stoviglia. L’Hotel Sudan è formato da un vecchio casolare diroccato, dove i braccianti hanno creato degli spazi comuni, una cucina e un salotto molto diversi da quelli di casa nostra, e da diverse piccole casette in lamiera, legno e teli di plastica. Sharaf dice che vive lì da 4 anni. Quando chiediamo quanto si prende a lavorare per circa 10 ore al giorno nelle campagne ci risponde “circa 5-6 euro all’ora“. E’ molto difficile credergli. Sappiamo da altre fonti che c’è chi prende 30-35 euro al giorno, quindi poco più di 3 euro l’ora. Non sarebbe il primo a mentire sulle condizioni di lavoro nei campi, che sono protette da un velo di omertà molto pesante. Bisogna inoltre ricordare che il ruolo del caporale può essere svolto da italiani tanto quanto da stranieri. Queste figure ovviamente non hanno nessun interesse nel denunciare le terribili condizioni di lavoro. Ma aver visto il ghetto di Cassibile, pur abitato solo da 10 persone, non lascia dubbi su quanto sia difficile la vita di queste persone… Leggi

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