Sei anni di carcere alla maitresse che minacciava le prostitute con ridi voodoo tra le Marche e l’Abruzzo. La
nigeriana di 28 anni è stata ritenuta colpevole dal Tribunale di Ascoli Piceno di tratta di esseri umani,
riduzione in schiavitù e sfruttamento della prostituzione.
Le indagini erano iniziate dopo la denuncia di 4 ragazze nigeriane costrette a prostituirsi lungo la Bonifica
del Tronto. L’associazione On the Road aveva accolto le ragazze nell’ambito del progetto antitratta
“Asimmetrie” e le aveva accompagnate nel successivo percorso di integrazione sociale.
A.G., la giovane madame (termine utilizzato per definire una sfruttatrice nigeriana), è stata condannata per
aver organizzato, avvalendosi di un’articolata rete criminale operante a livello internazionale, il reclutamento
in Nigeria ed il trasporto in territorio italiano di donne al fine di destinarle alla prostituzione, dopo averle
ridotte in condizioni di assoluta soggezione fisica e psicologica. Leggi…
Riti voodoo per trasformare le ragazze in schiave del sesso: sei anni di carcere alla maitresse
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