Presentaziona Progetto WIN – TRAFFICKED WOMEN INTEGRATION WE HELP WOMEN WIN – settembre 2020

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Scriviamo per condividere e portare alla vostra attenzione la storia di Hope. Una storia, fatta di violenze e soprusi, che questa giovane ragazza nigeriana condivide con le circa 10.000 vittime di tratta che ogni anno giungono da tutto il mondo nel nostro paese per affrontare, in strada o appartamento, un destino di schiavitù finalizzata allo sfruttamento sessuale.

La sua “avventura” ha fortunatamente conosciuto uno sviluppo positivo, anche grazie alle opportunità offerte da WIN e all’impegno dei 5 enti che costituiscono la rete del progetto che, tra Italia, Spagna e Bulgaria, si adopera per favorire l’integrazione socio-economica delle donne vittime di Tratta attraverso formazione, lavoro e sviluppo professionale.

Gli interventi del progetto prendono avvio dall’assunto che solo un’autonomia economica possa consentire alle donne di avere il controllo della propria vita.

Hope è partita, all’età di 15 anni, da un piccolo villaggio della Nigeria con in tasca la promessa di abbandonare una quotidianità fatta di miseria per far fortuna nel ricco Occidente e migliorare, in tal modo, le sue condizioni di vita e soprattutto quelle della propria famiglia.

 Per partire, dopo essersi sottoposta ad un rito voodoo, ha dovuto sottoscrivere un debito di 30.000 euro a copertura delle spese anticipate dagli organizzatori del viaggio, che si è rivelato essere un vero e proprio calvario. Seguendo le stesse rotte di migliaia di altri migranti, ha infatti dovuto attraversare per 3 estenuanti settimane, città e deserto, fino alla Libia, teatro di violenze e abusi indicibili. Come abbiamo imparato a vedere in televisione, l’approdo sulle coste italiane è avvenuto su un gommone stracolmo. Giunta a destinazione è stata consegnata nelle mani della “Madam”, la sua sfruttatrice, scoprendo in tal modo il proprio destino: costretta a prostituirsi, 7 giorni su 7, su una statale dell’hinterland milanese per risarcire il debito.

 Hope, dopo due anni di vita di strada, ormai maggiorenne, ha trovato il coraggio di scappare dai propri sfruttatori e chiedere aiuto. In tal modo ha avuto accesso ai programmi di protezione sociale previsti dalla legge italiana. Ospite della comunità protetta di accoglienza di Cooperativa Lule, oggi questa giovanissima donna sta proseguendo il suo percorso di reinserimento sociale, anche grazie ai servizi educativi e formativi erogati da Lule ed Energheia Impresa Sociale nell’ambito del progetto europeo WIN – Trafficked Women Integration, finalizzato a favorire l’integrazione socio-economica delle vittime di tratta e sfruttamento sessuale.

WIN – Trafficked Women Integration è un progetto finanziato dal Fondo dell’Unione Europea per l’Asilo, la Migrazione e l’Integrazione (AMIF) – coordinato dal Fondo Provinciale Milanese per la Cooperazione Internazionale – finalizzato a favorire l’integrazione socio-economica di donne vittime di tratta a scopo di sfruttamento sessuale e prevenire il loro “ri-traffico”.

In allegato il comunicato stampa di presentazione del progetto e materiale informativo.

Restiamo a disposizione per ulteriori informazioni o per un’intervista telefonica

Grazie per la collaborazione

  LULE Onlus – Da oltre 20 anni a fianco di chi ha bisogno

Comunicato stampa Progetto WIN – Trafficked Women Integration

Volantino presentazione Progetto WIN – Trafficked Women Integration

 

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