Le abitazioni destinate ai braccianti della raccolta dei pomodori sono a
Palazzo San Gervasio. Simonetti, coordinamento Politiche migranti e
rifugiati della Regione Basilicata: “C’è un sodalizio con la malavita
organizzata locale per lo sfruttamento di soggetti deboli della catena
immigrata”
Da un lato la task force regionale e il protocollo sperimentale nazionale per il contrasto al caporalato e
allo sfruttamento lavorativo in agricoltura. Dall’altro, i braccianti. Vengono dalla Somalia, dal Sudan, dal
Mali, dal Burchina Faso, dalla Nigeria e come ogni anno si riversano nelle campagne del vulture melfese per
la raccolta del pomodoro. In nero, per pochi spiccioli, spaccandosi la schiena e al cospetto di un caporale. Leggi…
Potenza, baraccopoli per i braccianti immigrati vicino al centro d’accoglienza
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