di Annalisa Lista
Più sforzi contro la tratta di esseri umani in Svezia, Paesi Bassi e Macedonia. Sono le raccomandazioni del Consiglio d’Europa che ha recentemente pubblicato tre rapporti sulla questione del trafficking nei suddetti paesi. Secondo l’indagine, in Macedonia, ad esempio, è necessario potenziare gli strumenti di identificazione e reintegrazione delle vittime, attraverso una più stretta collaborazione tra le autorità e le ONG specializzate. Per quanto riguarda i Paesi Bassi, invece, le sollecitazioni del Consiglio puntano sulla distinzione tra l’identificazione formale delle vittime e le prospettive di indagine e procedimento. In Svezia occorre un’azione globale, con maggiore attenzione alla tratta a scopo di sfruttamento lavorativo.