Lecce – La Procura di Lecce ha iscritto tre persone nel registro degli indagati dell’inchiesta sulla morte del bracciante sudanese , avvenuta in un’azienda agricola tra Nardò e Avetrana. L’ipotesi di reato, formulata nei confronti dei titolari dell’azienda e di un intermediario sudanese, è di omicidio colposo.
L’uomo, un rifugiato sudanese di 47 anni, sarebbe deceduto a causa di un malore determinato dal caldo torrido, ma il magistrato ha comunque affidato al medico legale Alberto Tortorella l’incarico di effettuare l’autopsia, che si svolgerà venerdì….leggi