Opinione

Quale immagine se non quella del matrimonio evoca gioia e realizzazione così come l’attesa dietro quel momento cercato e desiderato per una vita intera. Se la nascita e la morte sono i momenti della vita sui quali non abbiamo facoltà di scelta, il matrimonio, al contrario, non dovrebbe poter prescindere da una scelta consapevole, dalla volontà espressa da entrambe le parti di unirsi e proseguire il viaggio della vita fianco a fianco. Oggi come in passato in diverse parti del mondo a molte bambine e adolescenti è negata la possibilità di scegliere e, prima ancora che possano comprendere cosa sia l’amore e sperimentare il più grande dei sentimenti, vengono strappate alla freschezza della loro età e date in sposa a uomini con il doppio dei loro anni o addirittura anziani. Se oggi il destino di più di 37mila giovani donne al di sotto dei 18 anni viene deciso dai genitori lo si deve a ragioni di carattere economico, etico e alla tradizione. La pratica di sposarsi in giovanissima età è diffusa soprattutto nell’Africa subsahariana e settentrionale. Nel Burkina Faso, il 52,7 per cento delle bambine sono costrette a matrimoni precoci e forzati prima dei dieci anni. Questa tendenza è diffusa anche in determinate parti dell’Africa occidentale e orientale, in Asia meridionale, in Medio Oriente, in alcune zone dell’America Latina e dell’Europa orientale. Leggi…

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