Le moderne schiavitù che riguardano 168 milioni di bambini lavoratori

Attualità

La Repubblica

85 milioni di loro sono impiegati in industrie pericolose, dove oltre al rischio fisico immediato, sono anche esposti a condizioni di sfruttamento. Domenica 12 giugno è la Giornata Mondiale contro il Lavoro Minorile. “I bambini felici hanno ricordi felici”, è il titolo dell’iniziativa che Mani Tese porterà in numerose piazze italiane

08 giugno 2016

MILANO  – “I bambini felici hanno ricordi felici”. Questo il titolo dell’iniziativa che Mani Teseporterà nelle piazze italiane Domenica 12 giugno 2016, in occasione della Giornata Mondiale contro il Lavoro Minorile. Obiettivo della mobilitazione è sensibilizzare l’opinione pubblica su un fenomeno troppo spesso sommerso, quello delle schiavitù moderne, in particolare per quanto riguarda il lavoro minorile. Sono 168 milioni oggi i bambini lavoratori nel mondo. Di questi, 85 milioni sono impiegati in industrie pericolose, dove oltre al rischio fisico immediato, sono anche maggiormente esposti a condizioni di grave sfruttamento.

Schiavitù moderna. “Lo sfruttamento del lavoro dei bambini è una forma particolarmente odiosa di schiavitù moderna – dichiara Chiara K. Cattaneo, Program Manager della Campagna di Mani Tese “i exist” contro le moderne forme di schiavitù – Una combinazione di fattori economici, sociali e culturali fa sì che milioni di bambini non solo non possano esercitare il diritto all’istruzione – sancito dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’uomo e da numerose legislazioni nazionali – ma siano anche costretti a lavorare in pericolose condizioni spesso di gravissimo sfruttamento, che mettono a repentaglio la loro salute e il loro sviluppo. Sia che siano impiegati nella produzione e trasformazione di beni per l’esportazione, che noi stessi potremmo consumare, sia che lavorino in industrie che producono per il mercato locale, il lavoro minorile è un problema che ci riguarda tutti”.    …leggi

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