Giornata Mondiale contro la Violenza ai/alle Sex Workers

Convegni

In occasione del 17 dicembre –  Giornata Mondiale contro la Violenza alle/ai Sex Workers, il Comitato per i Diritti Civili delle Prostitute Onlus con il supporto dell’Associazione Interculturale Etnoblog lancia la campagna “Differenti Lavori – Uguali Diritti” all’interno del Progetto europeo Indoor, finanziato dal Programma Daphne (Commissione Europea – Dipartimento Giustizia e Interni) e che mira a supportare e rafforzare i/le lavoratori/trici del sesso.

La campagna, che verrà presentata contemporaneamente in nove città europee, vuole richiamare l’attenzione della società sulla necessità di riconoscere i diritti dei/lle sex workers in quanto lavoratori/trici a tutti gli effetti, come fattiva strategia per combattere lo stigma e la violenza che affrontano quotidianamente.

In conseguenza a politiche stigmatizzanti e di esclusione (ordinanze dei sindaci, applicazione di una legge sull’immigrazione criminalizzante che colpisce sia i lavoratori autonomi che chi è sfruttato o  trafficato) ed a una fuorviante e superficiale cronaca che fa propaganda a favore di chi vorrebbe rinchiudere nei bordelli chi esercita il lavoro sessuale senza riconoscerne diritti e libertà, si è creato un clima di ostracismo contro tutti i/le sex workers: donne di strada, transessuali, escort, massaggiatrici, gigolò e marchettari.

Un clima che è sfociato in aggressioni violente e razziste, giovani che sparano contro delle sex workers in strada (fatto successo qualche giorno fa a Verona), che violentano e uccidono anche negli appartamenti.

Crediamo che la società intera debba aiutare i/le sexworkers a superare lo stigma e a uscire da questo clima violento, attraverso l’evoluzione di uno sguardo diffidente e di pregiudizio a uno sguardo rispettoso e solidale.

Assieme alla campagna, il Comitato Diritti Civili delle Prostitute Onlus e l’Associazione Etnoblog hanno promosso un’ulteriore azione di sensibilizzazione che ha visto il manifesto elaborato dalla giovane artista Anna Nogaré comparire in tutta la città di Trieste.

Inoltre, il 17 dicembre alle ore 21, presso il Circolo Etnoblog di Riva Traiana 1/3 vi sarà lo spettacolo Magnificat, proposto dalla Compagnia Teatrale Goghi&Goghi di Trento.

Lo spettacolo porta il pubblico ad una profonda riflessione sulla situazione dei diritti della popolazione LGBT, calando i sei personaggi in un’ Italia dove è appena stata approvata una legge che istituisce l’obbligo di indicare sui documenti il proprio orientamento sessuale, e che sottopone chi non è eterosessuale a continui divieti e limitazione, che termina con un viaggio senza ritorno verso Lampedusa.

Uno spettacolo che proponiamo il 17 dicembre perché racconta l’intersezione delle lotte, in un paese che equipara categorie minoritarie ad un’unica grande massa, di senza nome, di senza dignità. Un racconto ora divertente, ora nero, a tratti sguaiato, a tratti tragico; una sorta di lenta discesa agli inferi di uomini e donne spinti/e alle estreme conseguenze della catalogazione, in un tragico destino, che li accomuna a tutti i/le migranti, i/le rifugiati/e, le donne, e ovviamente anche i/le sex workers, che in questo paese non hanno nome, non hanno dignità, non hanno diritto di cittadinanza, ma solo un’etichetta, pesante come un macigno, di cui sembra impossibile disfarsi.

 

Vi aspettiamo martedì 17 dicembre alle ore 21 presso il Circolo Etnoblog di Riva Traiana 1/3.

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