La hanno attirata in Italia promettendole un lavoro e una vita migliore. Invece, a 18 anni, l’hanno costretta a
prostituirsi e a vivere un incubo. Ora, la Corte di Assise di Busto Arsizio ha condannato i due “aguzzini”, un
imprenditore italiano e la sua compagna rumena, a 8 anni e 6 mesi di reclusione per riduzione in schiavitù e
induzione e sfruttamento della prostituzione della giovane, di origine slava. Per mesi l’hanno costretta a
“vendersi” a Gallarate (Varese). I giudici hanno accolto la richiesta di condanna del pm Luigi Furno. Leggi…
Busto Arsizio, diciottenne ridotta in schiavitù: coppia condannata
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