I migranti nigeriani, anche minorenni, erano destinati alla prostituzione
Bologna, 25 luglio 2017 – Un’associazione per delinquere finalizzata allo sfruttamento
della prostituzione e all’ingresso illegale sul territorio nazionale con base operativa a Bologna e composta
da 11 soggetti nigeriani. Ecco il risultato dell’ “Operazione Falsa Speranza” del Nucleo Operativo della
Compagnia Bologna Centro (VIDEO) che ha eseguito altrettanti fermi nei confronti di tutti gli appartenenti
l’associazione interessando le Procure di Bologna, Modena, Bolzano e Crotone.
Il gruppo criminale, cui vengono contestati numerosi reati e che è interamente composto da nigeriani, aveva
nel tempo creato un fiorente mercato degli schiavi in danno di ragazze nigeriane, minorenni e non, che
venivano attirate in Italia attraverso la falsa speranza di un futuro migliore, salvo poi, attraverso ripetute
violenze e minacce, trovarsi ad essere sfruttate per esercitare il meretricio in varie città italiane ed estere.
L’indagine è stata avviata nel luglio del 2016, a seguito della denuncia di una giovane donna nigeriana la
quale, ingannata in patria da colei che è poi emerso essere la promotrice dell’organizzazione criminale,
giunta in Italia con la promessa di trovare una vita migliore, al rifiuto di prostituirsi, era stata violentata da
alcuni uomini dell’associazione criminale. Le violenze subite avevano cagionato alla giovane lesioni
permanenti agli organi genitali, determinando l’asportazione di parte degli stessi, e la contrazione del virus
del Hiv. Leggi…
Bologna, traffico di clandestini e baby prostitute. Smantellata associazione a delinquere
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