Attualità

La Repubblica

Le associazioni: “In strada ogni notte 62 ragazze”. Ma è boom delle lucciole che ricevono in casa
Prostitute, vittime di tratta, trans, ragazze dell’est arrivate insieme ai loro fidanzati per poi finire in strada. A
Borgo Panigale, in zona Fiera, a San Donato, al Navile. Di notte ma anche in pieno giorno. Le statistiche del
Mit (Movimento identità transessuale) e dell’associazione “Via Libera” dicono che ci sono, di media,
sessantadue persone sui marciapiedi di Bologna, ogni notte. Ma l’esperienza delle volontarie – che quei
marciapiedi frequentano almeno tre sere a settimana distribuendo bevande calde, recapiti di medici e
ginecologi e preservativi – assicura che le prostitute in strada a Bologna siano almeno un centinaio
.
L’80% sono donne, il 20% trans. Delle 2.589 persone contattate nel 2016 (di cui 2488 già note, e 101 nuove),
555 venivano dall’Est europa, e 208 dalla Nigeria. “L’origine delle persone in strada, non dimentichiamolo,
varia con grande frequenza: per esempio, in questi ultimi mesi abbiamo riscontrato un aumento esponenziale
delle ragazze nigeriane”, spiega Porpora Marcasciano, fondatrice del Mit e responsabile dei progetti sulla
prostituzione. Per quello che riguarda le transessuali, si tratta soprattutto di peruviane, “a Bologna la loro
comunità è ben radicata, in media hanno tra i 25 e i 40 anni”. Leggi…

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