La Stampa

A 12 anni si ribella alla donna che la sfruttava e la fa arrestare

MASSIMILIANO PEGGIO
TORINO

A 12 anni ha lasciato la Nigeria, attraversato il deserto e il mare su un barcone convinta di proseguire gli studi in Italia. Invece si è ritrovata prigioniera di una maman connazionale che l’ha costretta a prostituirsi. «Mi picchiava, se non portavo soldi a casa non mi dava da mangiare». La piccola ha trovato il coraggio di denunciare la sua aguzzina: la donna è stata arrestata dagli agenti della squadra Anti Tratta della procura.

«Sono nata il primo ottobre 2002 sul delta del Niger, in un paesino di contadini. Mia mamma è morta e mio papà non so dove sia. Vivevo con mia nonna, frequentavo la scuola media, non stavamo sempre bene. Per questo una sua amica l’ha convinta a mandarmi a Torino a studiare. Qui, pensavo di continuare la scuola, invece mi hanno fatto prostituire. La prima volta che mi hanno portato in una piazzola, con una manciata di preservativi nella borsa, ci sono rimasta dalle sette di mattino alle otto di sera».   …leggi

 

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