Si tratta di un nuovo centro immerso tra i campi con centinaia di migranti, l’ex Opg li aiuta a presentare una
relazione al prefetto che elenca una serie di irregolarità
NAPOLI – Sarebbero approdati in Italia per essere «dati in pasto ai caporali», secondo le accuse degli
operatori dell’ex Opg centro sociale di Napoli raccolte dal Tg di La7. La vicenda riguarda ancora un centro
d’accoglienza, a Villa Literno nel Casertano, che ospita 260 migranti. Fuori dal centro, «sbattuti tra
criminalità organizzata e caporalato, 10 ore di lavoro nei campi per 5 euro e minacce per chi si lamenta» è
l’accusa pubblicata dal centro sociale. «A “casa” invece si aggiungono le condizioni indecenti in cui sono
costretti: nessuna assistenza sanitaria, nessun iter per la richiesta d’asilo, pocket money mai erogati, un
bagno ogni sei». Leggi…
Villa Literno, «profughi abbandonati ai caporali»: esposto in Prefettura
Categorie
Ultimi articoli
Tag
12
accattonaggio
agricoltura
Campania
caporalato
carabinieri
centro massaggi
cinesi
Convegno
Corriere della Sera
Emilia Romagna
Giornata europea
Giurisprudenza nazionale
Il Mattino
Il Messaggero
indoor
La Repubblica
La Stampa
Lazio
Lombardia
minore
minori
Nigeria
Normativa Paesi UE
Normativa Regionale
Piemonte
polizia
Prevenzione
prostituzione
Puglia
rapporto
Repressione
Roma
schiavitù
sensibilizzazione
sentenza
sfruttamento
sfruttamento lavorativo.
sfruttamento sessuale
Sicilia
Toscana
tratta
tratta esseri umani
Tutela
Veneto