Sono 140 mila le persone raggirate dai trafficanti; il 15% sono minori. Tra i richiedenti asilo ci sono sempre più persone vittime dei mercanti di esseri umani. Il progetto europeo “No Tratta” del centro-studi dell’Anci Cittalia, del Servizio Centrale Sprar, e delle associazioniGruppo Abele e On the Road
di VERONICA DI BENEDETTO MONTACCINI
ROMA – La presenza di vittime di tratta tra i richiedenti asilo è sempre più alta. Parte da questo campanello d’allarme il documento finale del progetto europeo “No Tratta” che ha riguardato il centro studi dell’Anci Cittalia, il Servizio Centrale Sprar, e le associazioni Gruppo Abele e On the Road. I numeri parlano di 140 mila persone raggirate dai trafficanti, di cui il 15% è rappresentato da minori.
Le nuove vittime di tratta. Secondo Vincenzo Castelli, presidente dell’associazione On The Road, che lavora con campagne direttamente in strada per l’individuazione e l’assistenza di vittime di tratta, il fenomeno è radicalmente cambiato negli ultimi anni. “Oggi- ci spiega Castelli- non bisogna più monitorare solo lo sfruttamento sessuale, ma almeno il 40% delle persone finiscono nei giri dell’accattonaggio e del caporalato….leggi