“Ma occorre salto di qualità nella nostra strategia” di contrasto
KABUL
Kabul, 8 feb. (TMNews) – La tratta degli esseri umani “è uno dei crimini più aberranti del mondo contemporaneo”, “è la schiavitù del XXI secolo”. Lo ha detto oggi alla Camera il ministro degli Esteri Giulio Terzi durante il suo intervento al convegno al Convegno “Co-operation to prevent trafficking in human beings in the Mediterranean Region”.
Il contrasto a questa “orribile piaga” è un “imperativo morale e civile”, poiché essa “”annulla i diritti fondamentali della persona, a partire dalla sua libertà e dignità”. “Ci ribelliamo con sdegno a tale disumano fenomeno”, ha commentato il ministro.
Secondo Terzi, però “occorre un salto di qualità nella nostra strategia”. “Il primo passo è riconoscere i limiti delle azioni finora intraprese. Gli Stati non hanno utilizzato appieno le potenzialità a loro disposizione. Secondo la Direzione nazionale antimafia, le condanne a livello internazionale dei trafficanti di esseri umani sono ancora insufficienti. E la causa principale risiede nelle differenze normative fra i vari Paesi e nella limitata cooperazione intergovernativa”, ha insistito il titolare della Farnesina.