Il protocollo di ‘intesa per la ”Rete territoriale contro lo sfruttamento, la tratta di persone e le nuove schiavitù” si è ampliato con l’ingresso di nuovi soggetti firmatari. La Prefettura di Livorno, l’Ufficio scolastico provinciale, le organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil e l’Associazione Randi, ha infatti sottoscritto il documento attraverso il quale si consolida la rete territoriale il cui obiettivo è quello di mettere a sistema una serie di interventi integrati in grado di contattare, accogliere, orientare ed accompagnare le persone vittime di tratta attraverso percorsi di autonomia e inserimento socio-occupazionale. “Abbiamo lavorato molto per includere nella rete soggetti che operano in diversi e importanti ambiti”, ha detto l’assessore provinciale alle pari opportunità, Maria Teresa Sposito. “Ringrazio, in particolare, il prefetto Tiziana Costantino, per la sensibilità e l’interesse dimostrati per il progetto, e desidero sottolineare l’importanza della presenza della scuola e dei sindacati. Queste nuove adesioni – ha aggiunto l’assessore – permettono di dare vita ad una rete più strutturata, in grado, da un lato, di intervenire concretamente in aiuto alle persone coinvolte, dall’altro di mettere a punto politiche di prevenzione e sensibilizzazione sul problema della tratta e dell’inserimento dei soggetti colpiti da questo crimine odioso nel tessuto sociale della nostra comunità”.
Sottoscritto il protocollo per la rete territoriale contro la tratta di essere umani
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