MIlano, 21 giugno 2017 – Ufficialmente erano centri benessere gestiti da cinesi, ma al loro interno, secondo quanto accertato dalla polizia,si svolgeva regolarmente attività di prostituzione. Dopo aver sentito due clienti, gli investigatori hanno accertato che all’interno del centro di via Ponte Seveso le ragazze dipendenti, in cambio di piccole somme, dai 30 ai 50 euro, garantivano agli avventori un trattamento “particolare” di natura sessuale. Leggi…