Le ragazzine costrette con percosse e violenza psicologica: alla sbarra cittadini romeni e italiani
La giunta comunale di Napoli, su proposta dell’assessore all’avvocatura Francesco Moxedano, ha approvato una delibera per la costituzione di parte civile dell’amministrazione comunale nel processo a carico di una decina di cittadini romeni e italiani accusati di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione e al mantenimento in schiavitù, prostituzione minorile e tratta di persone.
L’udienza preliminare si terrà il prossimo 15 luglio dinanzi al gip della 20 sezione. L’organizzazione, in particolare, individuava in Romania giovani donne, molte delle quali anche minorenni, che venivano avviate, con percosse e violenza psicologica, alla prostituzione.