La donna ha testimoniato contro i suoi sfruttatori che l’avevano costretta a prostituirsi. “E’ parte offesa, va risarcita”, ha deciso la Corte di Assise di Bologna
Vittima della tratta e di un giro di prostituzione si è costituita parte civile al processo contro i suoi sfruttatori, fornendo la sua fondamentale testimonianza in una fase dibattimentale durata oltre quattro ore. Un gesto di coraggio che le è stato riconosciuto dalla giustizia con un risarcimento di 100 mila euro, in qualità di parte offesa. E’ la storia di una giovane prostituta nigeriana accolta in un programma di protezione sociale dell’associazione Free Woman di Ancona….leggi