Repubblica

Lorena Scimè

PROSTITUTA a 15 anni contro la sua volontà. Sabato i carabinieri hanno messo fine al calvario di una ragazzina romena, sequestrata a Catania da due connazionali suoi conoscenti con la scusa di offrirle un caffè. Aurelian Rata, 30 anni e Gabriel Ionut Zamfir, 25 anni, l’hanno fatta salire in auto e da Catania si sono diretti a Gela, dove risiedono, e l’hanno costretta a prostituirsi per cinque giorni.

La giovane, quando è stata abbordata dai due connazionali, era in compagnia della sorella, che è andata a cercarla a Gela e l’ha trovata con l’aiuto dei carabinieri.

Ogni rapporto sessuale costava 50 euro. Tra i clienti, anche due gelesi di 40 e 65 anni, uno dei quali denunciato per il reato di prostituzione minorile in concorso. È stata la sorella della vittima a denunciare tutto ai carabinieri, che l’hanno incontrata in lacrime in una strada di Gela: anche la giovane conosceva i romeni che avevano rapito la sorella. Nel giro di poche ore i due sono stati rintracciati dai militari e arrestati.

 

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