La Nazione

Paolo Di Grazia

Viareggio 7 maggio 2015 – VENDUTA ai suoi aguzzini per due bottiglie di whisky e altrettanti pacchetti di sigarette. E’ la storia di miseria e disperazione di Luminita, nata, cresciuta e vissuta nella più assoluta desolazione, sfruttata e costretta a prostituirsi. In fondo al tunnel un piccolo spiraglio di luce. In Corte d’Appello di Firenze sono state infatti confermate le pene inflitte in primo grado ai suoi aguzzini, i coniugi Marcel Mitoc di 37 anni e Maria Andreea Mitoc di 35 anni, entrambi rumeni. Sono stati condannati a dieci anni per il reato di riduzione in schiavitù di Luminita, all’epoca quindicenne, in quanto la costringevano a prostituirsi per poi appropriarsi di quanto da lei guadagnato con prestazioni che variavano dai 20 ai 150 euro. Condannato a un anno Georgica Iordan per favoreggiamento della prostituzione in quanto era lui che l’accompagnava agli appuntamenti con i clienti e la sorvegliava.  …leggi

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