il messaggero 

Puntuale sul calendario, se non proprio sul barometro, l’estate del sesso comincia a premere sull’acceleratore.
Lo dimostra il bilancio del week end e dell’intera settimana di squadra volante e reparto prevenzione crimine schierati sul fronte della lotta alla prostituzione da strada. Sei donne rumene denunciate per inosservanza al foglio di via, una cinquantina di lucciole multate o denunciate per la violazione dell’ordinanza del sindaco che proibisce l’adescamento di clienti in strada.
Soltanto nella serata di sabato la polizia ha beccato otto prostitute al lavoro lungo via Pantini, nella zona della pineta d’Avalos, una delle strade del sesso a pagamento, frequentatissima non soltanto di notte come raccontano le accorate denunce dei residenti. Le donne, tutte rumene, erano in attesa di clienti, nonostante l’ordinanza che ha istituito il divieto di fermata lungo tutta la strada, proibendo anche le trattative tra lucciole e clienti. Completati i controlli per l’identificazione delle straniere, due sono state denunciate per inosservanza al foglio di via del questore e ad un’altra è stato notificato un foglio di via appena emesso.
L’operazione di sabato ha chiuso una settimana di lavoro intensissimo sul fronte della lotta alla prostituzione. Il reparto prevenzione crimine della polizia, diretto dal vice questore Laura Pratesi, affianca il personale della questura con una squadra speciale. Per tutta la settimana gli agenti hanno preso di mira via Antonelli, via della Bonifica, viale della Pineta, nella zona sud di Pescara, e la riviera di Montesilvano. Il bilancio parla di 40 contravvenzioni per le ordinanze dei sindaci, dieci denunce alla procura per reati penali connessi all’esercizio della prostituzione, l’identificazione di venti prostitute con quattro denunce per inosservanza del foglio di via. È il segno che la stagione estiva ha fatto crescere, come ogni anno, il business del sesso a pagamento in tutte le sere della settimana e non soltanto nelle serate dal venerdì alla domenica.

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