Accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione per la 47enne cinese che gestiva nove ragazze nel suo esercizio a Mestre
VENEZIA Incassavano 7.600 euro al mese con la loro attività di prostitute per cederne 6mila alla proprietaria di un centro massaggi, ma l’attività è stata scoperta dalla squadra mobile di Venezia su segnalazione di una delle giovani costrette a lavorare. L’operazione della polizia ha portato all’arresto (ai domiciliari), con l’accusa di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione, della proprietaria del centro massaggi la «Stella», in passato chiamato la «Rosa», a Mestre. Si tratta di una 47enne cinese che gestiva nove ragazze poco più che 20enni della stessa nazionalità che fornivano dalle quattro alle cinque prestazioni al giorno. …leggi