La Nuova Sardegna

di Nadia Cossu

 

Aspiranti ballerine si ribellano agli sfruttatori: due persone finiscono in carcere, tre ai domiciliari e sei denunciate

SASSARI. Erano venute in Sardegna per fare le ballerine nei locali. Certamente non avevano messo in conto l’“extra”: prostituirsi. E infatti a un certo punto si sono ribellate, si sono fatte coraggio a vicenda e hanno detto “no”. Un rifiuto che hanno pagato a caro prezzo con botte e lividi. Quei segni sul corpo, però, hanno dato loro maggiore forza tanto da convincerle a denunciare tutto ai carabinieri della stazione di Alghero.…leggi

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