Dalle colonne della rivista “Mondo e Missione” padre Mauro Armanino (Sma) punta il dito su un losco commercio di bambini, condotto da donne locali altolocate e che coinvolge la vicina Nigeria
gerolamo fazzini (vatican insider)
Quattromila euro per una femmina, cinquemila per un maschio. Nel caso di fratelli si può ottenere uno sconto, mentre per una coppia di gemelli maschi è previsto un sovrapprezzo: tutta l’operazione può arrivare a costare 15 mila euro. Di questi, alla madre biologica ne vanno dai 90 ai 225.
Il turpe tariffario cui ci riferiamo regola un sconvolgente traffico di neonati in corso tra due Paesi africani, il Niger e la Nigeria. A denunciarlo – su “Mondo e Missione”, mensile del Pime – è padre Mauro Armanino, della Società missioni africane (Sma), di stanza a Niamey. L’articolo è uscito sul numero di gennaio, proprio in concomitanza con la Giornata mondiale della pace che quest’anno aveva per tema “Non più schiavi, ma fratelli”. Enel messaggio diffuso per l’occasione papa Francesco citava anche «le forme mascherate di adozione». …leggi