L’ INSOLITO andirivieni di clienti, tutti di sesso maschile, non poteva non insospettirei finanzieri del comando provinciale di Bari, che da tempo tenevano sotto contro i due centri estetici, il “Sogno Blu” di via Lenoci 10, al quartiere San Pasquale, e un altro in via Crisanzio, all’ interno di un condominio. A offrire massaggi a luci rosse erano donne cinesi, di età compresa fra i 21 e i 43 anni, che avevano ottenuto dalla Camera di commercio di Bari l’ autorizzazione ad esercitare la professione di estetista. Ma quel che hanno scoperto i finanzieri andava oltre quello per cui erano state autorizzate. In uno dei due centri, venivano eseguite anche prestazioni sessuali: in via Lenoci, inoltre, le giovani donne sottoponevano i clienti anche a massaggi fisioterapeutici consentiti solo a chi svolge attività medica, come manipolazioni, torsioni e pressioni. Quattro persone sono state denunciate per esercizio abusivo della professione medica e favoreggiamento della prostituzione. I clienti, fra i 40 e i 50 anni, in particolare dipendenti pubblici, hanno spiegato ai finanzieri di essersi rivolti alle estetiste cinesi solo per curare piccoli traumi. – (m.chia.)