Nel 2016 ne sono arrivate in Italia 11 mila: l’80% è finito sui marciapiedi. Il business dei trafficanti di sesso
ha raggiunto i livelli record di 10 anni fa
Cisom ha 21 anni, ma minuta com’è sembra un’adolescente. Nella sua vita precedente abitava in un villaggio
rurale dell’Imo State, a 300 chilometri dall’edificio dai muri color ocra e l’odore di disinfettante dove vive
oggi a Benin City, sotto la protezione dell’agenzia governativa anti-tratta (Naptip).
«Studiavo in una scuola per parrucchiere, sognavo di aprire un negozio, ma in una famiglia di sei persone
che tira avanti con il raccolto dei campi i soldi non bastano mai, così quando una vicina mi ha proposto di
andare in Germania per guadagnare bene non ci ho pensato due volte, diceva che le avrei pagato i 30 mila
euro del servizio una volta sistemata», racconta con un filo di voce, gli occhi bassi, le mani nervose che
tormentano la maglietta bianca. La giovane psicologa che la assiste le tiene le spalle, lei continua
guardandosi i piccoli piedi nudi: «Siamo state accompagnate a Benin City, c’era anche mia sorella. Poi
siamo andate in Mali, ci hanno tolto i passaporti, ci hanno chiuso dentro una casa, piangevamo tutto il
giorno». Cisom è una delle decine di ragazze che ogni settimana vengono adescate dai trafficanti e avviate
alla prostituzione. Il business, tornato ai livelli record di dieci anni fa (ma più violento e affamato di
minorenni), lievita senza sosta da mesi. Secondo l’Organizzazione internazionale per le migrazioni dei 37
mila nigeriani sbarcati in Italia nel 2016 (la nazionalità più numerosa) oltre 11 mila erano donne, l’80 per
cento era destinato al marciapiede e quasi tutte venivano da Benin City. Leggi…
“Imbrogliate, stuprate e vendute”. Tra le nigeriane vittime della tratta
Categorie
Ultimi articoli
- UNODC – Global Report on Trafficking in person 2024
- Convegno “Siamo sicuri? Procedure accelerate e vittime di tratta” – Ancona, 18 dicembre 2024
- Incontro “LA TERRE PROMISE – Conversations sur la traite des femmes ivoriennes et francophones en France” – Martedì, 03 dicembre 2024
- Convegno “La tratta di esseri umani e il grave sfruttamento lavorativo nell’ambito della protezione internazionale” – Venezia, 06 dicembre 2024
Tag
12
accattonaggio
agricoltura
Campania
caporalato
carabinieri
centro massaggi
cinesi
Convegno
Corriere della Sera
Emilia Romagna
Giornata europea
Giurisprudenza nazionale
Il Mattino
Il Messaggero
indoor
La Repubblica
La Stampa
Lazio
Lombardia
minore
minori
Nigeria
Normativa Paesi UE
Normativa Regionale
Piemonte
polizia
Prevenzione
prostituzione
Puglia
rapporto
Repressione
Roma
schiavitù
sensibilizzazione
sentenza
sfruttamento
sfruttamento lavorativo.
sfruttamento sessuale
Sicilia
Toscana
tratta
tratta esseri umani
Tutela
Veneto