Milano – Il pizzo sui marciapiedi delle prostitute: scacco al racket dei romeni, sei arresti

La Repubblica

 

In manette a Milano anche un italiano che accompagnava le ragazze dalla baracca in cui vivevano alla strada: una di loro è minorenne. Tre i gruppi sgominati: uno, in particolare, pretendeva il denaro dagli altri

 

Cinque romeni tra i 23 e i 29 anni e un italiano di 56, tutti già noti alle forze dell’ordine, sono stati sottoposti a fermo dalla polizia, a Milano, perché dediti allo sfruttamento della prostituzione. Le indagini, partite nei mesi scorsi, hanno consentito di individuare nove protettori (ma al momento solo sei sono stati fermati), uno dei quali, in particolare, oltre a sfruttare le ragazze, pretendeva da altri gruppi il pagamento del pizzo per poter sostare sui marciapiedi di alcune aree cittadine. La squadra mobile, che ha condotto le indagini, ha anche controllato sei prostitute.

In manette sono finiti Ioan B., 26enne romeno già ai domiciliari per reati contro il patrimonio, detto ‘il Moldavo’, a capo di una delle 3 cellule, e il suo braccio Mihai G., 26 anni, con svariati precedenti. Della stessa cellula faceva parte l’unico italiano arrestato, Claudio M., 56enne con precedenti specifici, iche accompagnava le ragazze dalla baracca in zona San Dionigi, dove abitavano, e loro piazzola in viale Ortles e dintorni. Una seconda cellula è composta dal ‘Rumenu’, Giorge R.P., 23enne; Max C.V., 23 anni, e da un soggetto ancora ricercato. Gli altri due ricercati sono componenti della terza cellula, a cui appartiene anche il sesto arrestato: Florin Ion F., 29enne romeno, con precedenti.

Le indagini sono partite all’inizio del 2013. NeI diversi contatti presi con le ragazze che si prostituivano non è  mai emersa una volontà di riscatto né di sottrarsi all’attività. Le ragazze coinvolte sono sei, di cui una minorenne, tutte provenienti dalla stessa regione della Romania.

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