Secondo la procura gli appuntamenti avvenivano attraverso internet e venivano presi nei noti alberghi: Mediterraneo e Villa Fiesole
FIRENZE – Il cliente sceglieva la ragazza sul sito «Escortforum.net», con server in Slovacchia, e poi riceveva un sms sul cellulare con ora e luogo dell’appuntamento a luci rosse, che a Firenze era quasi sempre l’hotel Mediterraneo di Lungarno del Tempio. È quanto emerso nell’inchiesta della polizia postale di Firenze: 14 gli indagati per sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione. Tra gli indagati due fratelli fiorentini di 48 e 55 anni, titolari dell’albergo Mediterraneo e dell’hotel Villa Fiesole: in entrambe le strutture, secondo quanto accertato, era presente un giro di escort di lusso.
Tra i clienti, in base a quanto appreso, figurano medici e commercialisti, ma anche dipendenti pubblici e uomini politici. I prezzi degli incontri andavano dai 500 ai mille euro. Nel corso delle indagini, partite due anni fa a seguito di alcune segnalazioni, è stato individuato anche un giro di escort «parallelo», gravitante intorno all’hotel Villa Fiesole. Si tratterebbe, secondo quanto emerso, di casalinghe, studentesse e professioniste fiorentine gestite da un gruppo di professionisti locali che figurano tra gli indagati. Tra questi, i due titolari della struttura, il proprietario di una gioielleria del centro di Firenze e un talent scout di serie A. Il pm Giuseppe Bianco, titolare delle indagini, ha ottenuto che il sito ‘Escortforum’ venisse oscurato. Il sito, i cui gestori stranieri sono coinvolti anche in indagini internazionali per il reato di tratta di esseri umani, era una vetrina virtuale attraverso cui alcune agenzie di escort favorivano e sfruttavano la prostituzione di giovani per lo più dall’Est Europa, alcune addirittura minorenni. Le ragazze dovevano versare alle agenzie il 50% dei guadagni.