Intorno alle ore 19.00 dello scorso venerdì, a conclusione di un’attività investigativa a contrasto del favoreggiamento della prostituzione, militari della Stazione Carabinieri di S.Eustacchio hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione P.S., thailandese di 40 anni, nullafacente, incensurata, in regola col permesso di soggiorno.
Le indagini permettevano di appurare che la donna, all’interno di un appartamento nella sua disponibilità, ufficialmente affittato ad una connazionale attualmente all’estero, faceva esercitare attività di meretricio a tre donne di nazionalità thailandese, amministrando di fatto una casa di prostituzione, tra l’altro pubblicizzata in internet su alcuni siti di incontri. Il primo febbraio, al termine di una serie di servizi di osservazione, i militari sono entrati nell’abitazione, trovando due delle tre donne in compagnia di partners, che si sono frettolosamente rivestiti, e l’arrestata all’ingresso dell’abitazione, ad attendere gli ospiti. Nel corso di una perquisizione domiciliare, veniva rinvenuta e sequestrata la somma di circa 4 mila euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta provento dell’attività illecita. Le tre donne ammettevano di prostituirsi e di dare i proventi alla P.S. che pertanto veniva tratta in arresto. Dopo l’arresto la donna è stata scarcerata. Le indagini erano scaturite dalle lamentele di alcuni condomini, ormai esasperati dall’andirivieni dei clienti a tutte le ore del giorno e della notte.