La Stampa

L’allarme del Piam “In Italia da pochi mesi, vengono intercettate dagli sfruttatori già nei centri di accoglienza”

LAURA SECCI

ASTI

Il sogno italiano è lungo tre metri. Un marciapiede grigio di nebbia e umido d’asfalto. Due mesi fa, quando il dondolio di onde mai sazie lasciava molto spazio ai pensieri, Jennifer (nome di fantasia) si vedeva riflessa nella vetrina colorata di un negozio di cappelli. Piume rosse tra paillettes nere che, come per incanto, incorniciano solo visi sorridenti. No, nemmeno nei momenti più tristi aveva mai immaginato che, di lì a poche settimane, sarebbe finita a passeggiare avanti e indietro lungo la strada Asti-Alessandria. E quel tratto di strada, italiana, per lei che arriva dall’Africa non è certo gratis. Costa 250 euro al mese. Da dare alla «maman» a cui è stata venduta. La cifra è l’equivalente di una ventina di clienti, facendo una media tra le prestazioni. Salvo la mancia occasionale di qualcuno particolarmente soddisfatto o già un po’ innamorato.  …leggi

Menu