SELMA CHIOSSO
Nomade condannata ad un mese di reclusione
ACQUI TERME
«Bambini che chiedono l’ elemosina per strada, neonati esposti per ore al sole e all’inquinamento da traffico, ragazzini che trascinano gambe malformate per estorcere qualche moneta: quello dell’ accattonaggio dei minori, in Italia, è un problema complesso. La legge non punisce chi chiede l’ elemosina, ma chi sfrutta a questo scopo un minore di 14 anni. Lo ha stabilito la Corte costituzionale». Lo spiega l’avvocato Claudio Lo Presti, difensore di Valerica Preda, una nomade condannata a un mese di reclusione e alla quale sono stati concessi i benefici di legge. Il processo si è tenuto ad Acqui, giudice Fedrica Cerutti, pm Gianni Dragone.