Comunicazione della Commissione Europea 14/04/2021

Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale e al Comitato delle Regioni sulla strategia dell’UE per la lotta alla tratta di esseri umani 2021 – 2025

versione in lingua italiana

Tratto da https://ec.europa.eu/commission/presscorner/detail/it/ip_21_1663

“La Commissione presenta oggi una nuova strategia per la lotta alla tratta di esseri umani (2021-2025), incentrata sulla prevenzione della criminalità, la consegna dei trafficanti alla giustizia e la protezione e l’emancipazione delle vittime. Tra il 2017 e il 2018, le vittime registrate nell’Unione europea sono state più di 14 000. A livello mondiale, i trafficanti realizzano profitti stimati a 29,4 miliardi di € in un solo anno. In previsione del fatto che la domanda di sfruttamento dovrebbe continuare, che i trafficanti trasferiranno online le loro attività e che la pandemia potrebbe creare le condizioni per un aumento dello sfruttamento, la strategia odierna definisce le misure che consentiranno all’UE e ai suoi Stati membri di continuare a rafforzare la loro risposta.

Margaritis Schinas, Vicepresidente per la Promozione del nostro stile di vita europeo, ha dichiarato: “La lotta contro la tratta di esseri umani rientra nel nostro lavoro per costruire un’Europa che protegge. I trafficanti sfruttano le vulnerabilità delle persone. Con la strategia odierna, stiamo adottando un triplice approccio, utilizzando in parallelo la legislazione, il sostegno politico e operativo e i finanziamenti allo scopo di ridurre la domanda, smantellare le attività criminali ed emancipare le vittime di questo reato abominevole.”

Ylva Johansson, Commissaria per gli Affari interni, ha dichiarato: “La tratta di esseri umani è un reato che non dovrebbe avere alcun posto nelle nostre società. Tuttavia i criminali continuano a perpetrarlo, soprattutto su donne e bambini, e per lo più a fini di sfruttamento sessuale. Dobbiamo proteggere le vittime e consegnare alla giustizia i responsabili che considerano gli esseri umani come fossero una merce. Esamineremo le norme in vigore per verificare se siano ancora adatte allo scopo e prenderemo in considerazione la possibilità di qualificare come reato l’utilizzo dei servizi derivanti dallo sfruttamento delle vittime della tratta”.

La strategia si fonda sul quadro giuridico e politico globale dell’UE in vigore per affrontare la tratta di esseri umani, sancito nella direttiva anti-tratta. La Commissione continuerà a sostenere gli Stati membri nell’attuazione della direttiva e, se necessario, proporrà revisioni per garantirne l’idoneità allo scopo. Il coordinatore anti-tratta dell’UE continuerà a svolgere un ruolo chiave nell’attuazione di questa strategia.

La strategia si concentra inoltre sui seguenti aspetti:

  • Riduzione della domanda che favorisce la tratta di esseri umani: la Commissione valuterà la possibilità di stabilire norme minime dell’UE per qualificare come reato l’utilizzo dei servizi derivanti dallo sfruttamento delle vittime della tratta e avvierà, insieme alle autorità nazionali e alle organizzazioni della società civile, una campagna di prevenzione rivolta ai settori ad alto rischio. La Commissione valuterà inoltre la possibilità di rafforzare la direttiva sulle sanzioni nei confronti dei datori di lavoro, proporrà una legislazione sul governo societario per chiarire le responsabilità delle imprese e fornirà orientamenti in materia di dovere di diligenza per contribuire a prevenire il lavoro forzato.
  • Smantellamento del modello commerciale dei trafficanti, online e offline: la Commissione avvierà un dialogo con le imprese di Internet e le imprese tecnologiche per ridurre l’utilizzo delle piattaforme online per il reclutamento e lo sfruttamento delle vittime. La Commissione incoraggerà la formazione sistematica delle autorità di contrasto e degli operatori giudiziari in materia di individuazione e lotta contro la tratta di esseri umani.
  • Protezione, sostegno ed emancipazione delle vittime, con particolare attenzione alle donne e ai bambini: la strategia mira a migliorare l’identificazione precoce delle vittime e la loro segnalazione ai fini di un’ulteriore assistenza e protezione, a rafforzare i programmi di emancipazione delle vittime e ad agevolare il reinserimento. La Commissione finanzierà inoltre una formazione specifica di genere e attenta ai minori per aiutare la polizia, gli assistenti sociali, le guardie di frontiera o il personale sanitario a individuare le vittime.
  • Promozione della cooperazione internazionale: poiché la metà delle vittime identificate nell’UE è costituita da cittadini di paesi terzi, la cooperazione con i partner internazionali è fondamentale per affrontare la tratta di esseri umani. L’UE utilizzerà una serie di strumenti di politica estera e di cooperazione operativa per contribuire a combattere la tratta di esseri umani nei paesi di origine e di transito, anche attraverso dialoghi specifici in materia di diritti umani e sicurezza, una cooperazione rafforzata con il Consiglio d’Europa e una comunicazione, un’azione e uno scambio di informazioni regolari e mirati con le delegazioni dell’UE nei paesi partner. Il prossimo piano d’azione contro il traffico di migranti contribuirà a smantellare le attività dei trafficanti nel trasferimento delle vittime a fini di sfruttamento in Europa.

Contesto

Nonostante i progressi compiuti negli ultimi anni la tratta di esseri umani rimane una grave minaccia nell’UE. Le vittime sono principalmente donne e ragazze, oggetto di tratta a fini di sfruttamento sessuale. La terza relazione sui progressi compiuti nella lotta alla tratta di esseri umani, pubblicata nell’ottobre 2020, fornisce una panoramica fattuale degli sviluppi intervenuti, e illustra i modelli, le sfide e le questioni fondamentali per affrontare tale fenomeno nell’UE.

Poiché la tratta di esseri umani è spesso in mano a gruppi della criminalità organizzata, la strategia per combatterla è strettamente collegata alla strategia dell’ UE per la lotta alla criminalità organizzata, anch’essa presentata oggi. La protezione della società dalla criminalità organizzata, anche per quanto riguarda la lotta contro la tratta di esseri umani, costituisce una priorità della strategia dell’UE per l’Unione della sicurezza.

Il nuovo patto sulla migrazione e l’asilo ha inoltre sottolineato l’importanza di individuare tempestivamente potenziali vittime della tratta di esseri umani di paesi terzi.

Per maggiori informazioni

Comunicazione sulla strategia dell’UE per la lotta alla tratta degli esseri umani 2021-2025 

Nota: Strategia dell’UE per la lotta alla criminalità organizzata & strategia dell’UE per la lotta alla tratta di esseri umani

Scheda informativa: La lotta alla tratta degli esseri umani:

Comunicato stampa: Lotta alla criminalità organizzata: una nuova strategia quinquennale per rafforzare la cooperazione in tutta l’UE e migliorare l’uso degli strumenti digitali per le indagini

Terza relazione sui progressi compiuti nella lotta alla tratta di esseri umani 

Sito web dell’UE contro la tratta di esseri umani “

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